Mi è stata posta una domanda il giorno 19-12-2007:
Qualcosa che può dare la vita, può anche dare la morte?
Nella maggior parte delle volte, la morte dà la vita, qua è diverso, " Qualcosa che può dare vita, può dare anche morte" ?Non concepisco vita o morte in questo caso, come se tutto fosse mescolato, in un' unica spirale di color rosso e viola e giallo, un impasto generale di fluidi sovrapposti in loro. Mi vengono alla mente solo processi naturali, per esempio: la nascita d'un fiore o d'un frutto dà la morte di esso e la consuetudine del risorgere.Forse qualcosa c'è, tipo la nascita d' un amore e dipendenza da altrui può dare corso ad un annulamento del se e procedere quindi, alla morte della considerazione emotiva del proprio essere, guardando tutto ciò, naturalmente, da un lato aspro delle relazioni, il vero sta nel concedersi la sapienza d'accettare la propria posizione, non dimenticare la propria individualità.E' solo l'inizio del ragionamento, chissà se troverò altre risposte?Mary..
1 commento:
..si in effetti il pensiero e' non ampio di piu'..
Devo ragionarci meglio.. ma credo che possa essere.. mi vine in mente Leopardi.. a un tot di felicita' verra' ricambiata un tot di sofferenza e viceversa..
Bah.. ci ritornero'..
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