mercoledì 16 gennaio 2008

Pensiero

Stamattina mi rimbomba in testa quanto si dice delle difficoltà, ossia che fanno crescere…credo che la vera crescita sia raggiungere una maggiore consapevolezza di sé e la consapevolezza è conoscere la propria ricchezza ed il propri limiti, nelle difficoltà tiri fuori tutte le tue qualità e nel contempo vedi dove non puoi arrivare. Questo non basta, serve altro, serve capire come sfruttare appieno queste qualità senza disperderle e come vivere i propri limiti, limarli negli spigoli perchè nel passarci sopra ci si possa fare meno male. Come fare? Forse solo quando sei a terra e raduni la voglia di rialzarti che trovi dispersa nell'orgoglio, nell'amor proprio, nella voglia di vivere, nell'affetto degli amici...

4 commenti:

Marusca Leali ha detto...

La luce è il solo
pensiero dell' anima..

E' il mio cavallo di battaglia e te lo dedico, ricerca sempre la Luce, non farti ostacolare da falsi pregiudizi, pensa con il tuo cuore prima che con la mente, ascoltalo e coccolalo..non te ne pentirai, lui dice sempre la verità..

Mary..

Spic ha detto...

Buongiorno ;)
che dire.. questo post fa nascere mille pensieri.. considerazioni.. in una mattina cosi' grigia poi.. crescere.. mi viene: che dolore!! la continua ricerca del giusto equilibrio con se stessi.. il giusto modo di affrontare il resto del mondo.. vivere ogni situazione al massimo per poterne trarre piu' ossigno possibile, per avere " elementi" con cui confrontarti. per capire se e dove sbagli tu.. se e dove devi solo sapere accettare.. Non so. Ci sto provando anche io. L' unica cosa certa che ho capito e' che non si smette mai. Di crescere. Di imparare di se. Di chi ci sta intorno.

core ha detto...

Mary, i pregiudizi sono subdoli perchè sono un limite che ci autoimponiamo e per questo è più difficile da estirpare, a volte non riusciamo neppure ad accorgercene ed, a volte, mettono un velo sul cuore. Sono fortunato, ho subito spesso i pregiudizi e questo è positivo, senza dubbio...ne ho capito il peso ed il meccanismo, per quanto possibile li tengo lontani per poter fare come dici tu, pensare e seguire il cuore, senza veli.
Spic...Spic...Spic...non si finisce davvero mai di crescere...in fondo siamo qui, in questo ritrovo, anche per questo, no? Bacio.

Rita ha detto...

Io non ho un motto vero e proprio (quello di Mary è proprio bello anche perchè è suo)ma a volte mi capita di citare frasi di personaggi a me cari..che guevara fra i mille insegnamenti e le moltitudini di parole che ha scritto ripeteva spesso che "Ognuno di noi da solo non vale nulla" e credo che sia vero per davvero..:) per avere un senso abbiamo sempre bisogno di un motivo al di là del bene al di là del male ci serve qualcosa/qualcuno per essere vivi...il viaggio è trovare
*lo speciale* in quel qualcosa o in quel qualcuno...buon viaggio..

Io come Pollock