Oggi sono animale in solitaria.
Tra boschi ombrosi
E mutevoli colori.
Sono alla ricerca,
Usando il senso esposto, annuso.
Sono trascinata.. inebriata.
La traccia é dapprima delicata
Subito dopo consistente
Per poi mutare in essenza vitale.
Una droga che inalo sempre
Disarmata,
Anche se nel profondo accondiscendente.
Risalgo la cima fino all’ altipiano,
Dove il mio sguardo riposa e si perde
Sull’ armonia della Natura e
Sulla perfezione dell’ Essere.
Dove i pensieri saltano le convenzioni
Rinnovandosi.. ritrovando purezza.
Poi odo il fruscio,
E l’ energia che sento scatenarsi improvvisa
E’ certezza.
Riconosco l’ odore selvatico
Naturale.
Voglio convincermi che il Simile sia vero,
Li alle mie spalle
Perche’ come me arrivato sino a qui sul filo di un’ emozione,
Impossibilitato alla ragione.
Volto lo sguardo in un tramonto roseo
E l’ animo si cheta
Gli occhi si intrecciano in una frequenza adrenalinica.
Muovo passi in un automatico ipnotizzato sentire.
Muovo passi verso il Simile
In cui mi sento cadere.. da cui mi lascio rapire
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