giovedì 17 febbraio 2011

Senza limiti

Eccoci.. eccomi.
Ascolto una bella canzone che mi riporta a me.. a quella me serena, capace di viaggiare sulle ali di una vibrazione.. mi risento, piano piano mi ritrovo.
Devo avere infinita pazienza con me.. con i miei errori e i miei pensieri sbagliati, quelli che provocano dolore nel fondo.. li vivo per liberarmene con la speranza che chi mi ama capisca e attenda la giusta mia evoluzione.
Lavoro in me e fuori me da un bel po'.. senza guru moderni e troppi punti di riferimento se non le parole scritte.. che dagli occhi rimbalzano al cuore.
Cerco di interiorizzare, di applicare e mi rendo conto che ogni giorno c'e' qualcosa da imparare, che nulla e' scontato, nessuno e' mai per sempre quel che per me e' ora, adesso.
Il cambiamento puo' essere cosi' repentino a volte da spaventarmi, da lasciarmi senza alcuna forza per affrontare.
In questo caso mi metto ad ascoltare, cerco di collegare la mia anima alla Terra.. al suo cuore per rendermi conto di essere parte di un tutto cosi' vasto da non avere confini. Per non sentire paura e ritrovare il sentiero.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

ho ascoltato questo pezzo per la prima volta tramite il tuo blog ed è stato insolitamente emozionante...angoscia, frustrazione , allegria e dispiacere, odio ed amore, equilibrio ed ansia...sentimenti ed emozioni contrastanti tra loro sono arrivati di botto tutti insieme come un nuovo esperimento di cucina, come una nuova ricetta...
è stato come assaporare gusti che non avresti mai pensato di unire insieme...come il dolce e l'amaro sulla lingua.
e allora anche la mia di anima ha iniziato a danzare, sospesa nell'aria staccandosi dalla nuda terra...ma nn c'è da aver paura, l'anima nn è incollata al suolo è fatta x volare, per viaggiare, per capire e capirsi esplorando questo mondo che a volte appare diverso da come lo immaginavamo prima di uscire allo scoperto...e capirai presto che anche l'amore può essere limitato, ma che nn è neanche quello vero perchè quello puro, quello vero nn lo è...resta libero e sospeso anche esso volando un pò + su delle anime danzanti staccate dal terreno!

sabby ha detto...

non conoscevo questo brano, bello davvero!!!
anch'io ascolto la parte di me stessa, quella che sbaglia, quelal che prova paure, angoscia, e cerco di dare il giusto tempo alle cose, aspetatre la loro normale evoluzione!

Spic ha detto...

Grazie ragazzi.. ^_^ arrossisco anche se non lo vedete, ma fidatevi!!!!

Condividere l' umano sentire diventa un' esigenza a volte incontenibile.

Ancora un grazie di cuore!!!
^_^

Io come Pollock