venerdì 24 aprile 2009

vorrei scoprire ogni giorno una sfumatura nuova di me stesso
vorrei vivere la vita come un dono da donare a mia volta
vorrei parlare alle persone usando la voce del cuore
vorrei capire gli altri per ciò di cui hanno bisogno
vorrei accarezzare un fiore per sentirne la bellezza della fragilità
vorrei respirare i profumi della natura per dimenticare ciò che è artificiale
vorrei non dare per scontato neppure il più piccolo respiro
e, se così fosse, vorrei che questo portasse un giorno i miei figli a dirmi "grazie".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei restare per sempre in un posto solo
per ascoltare il suono del tuo parlare
e guardare stupito il lancio, la grazia, il volo
impliciti dentro al semplice tuo camminare
e restare in silenzio al suono della tua voce
o parlare parlare parlare parlarmi addosso
dimenticando il tempo troppo veloce
o nascondere in due sciocchezze che son commossa.
Vorrei cantare il canto delle tue mani
giocare con te un eterno gioco proibito
che l'oggi restasse oggi senza domani
o domani potesse tendere all'infinito.
e lo vorrei
perché non sono quando non ci sei
e resto sola coi pensieri miei

core ha detto...

Ciao Anonima, citazione bellissima, delicata e romantica...

sabby ha detto...

mi piace questo post!!!
anch'io cerco ogni giorno le mille sfumature di me, cerco di respirare cose naturali, di vivere secondo i miei pensieri e non quelli imposti da altri!

Io come Pollock